martedì 22 ottobre 2013

I NOTAI DAL 1684 AD OGGI

Blasco Giacinto roga a Ribera dal 1723 al 1773. Nato ivi il 1° febbraio 1700 da Francesco e Vincenza Aucello, vive per un periodo a Villafranca, paese di origine del padre, poi compie gli studi a Palermo e indi inizia la sua attività a Ribera nel 1723 e nello stesso anno (il 1° novembre) sposa Pellegrina Tortorici figlia di Antonino e di Antonina Mauceri, e vedova di Pellegrino Puccio. Da questo matrimonio nascono due figli maschi: Francesco, che viene avviato agli studi ecclesiastici come suo zio Eucarpio e Giuseppe Maria avviato al notariato. Muore il 3 maggio 1773, dopo 50 anni di attività. Gran parte della storia del nostro comune la troviamo nei suoi 77 registri che si trovano nell’Archivio di Stato di Sciacca.
Blasco Giuseppe Maria roga a Ribera dal 1755 al 1765. Nato a Ribera il 24 marzo 1730 dal notaio Giacinto Blasco e da Pellegrina Tortorici, si sposa a Cianciana il 25 gennaio 1755 con donna Giovanna Mascarella di Leonardo e Angela Di Dio. Muore a Ribera il 12 giugno 1765. Anche di questa casata non abbiamo più notizie successive. (Registri n. 10).
Bisogni Nicolò roga a Ribera dal 1861 al 1900. Nato a Ribera il 13 marzo 1817 da don Pietro (il padre, Nicola era oriundo da Salerno) e da donna Maria Carmela Montalbano. Si sposa a Ribera il 31 dicembre 1865 con donna Anna Montalbano figlia di don Nicola Antonio e donna Rosalia Mandina. Ha studio in via Vespri Siciliani numero civico 34 (oggi via Roma). Muore il 18 agosto 1900.
Campione Paolo roga dal 1790 al 1820 sulla piazza di Caltabellotta e Ribera. Nato a Ribera il 21 gennaio 1759 da mastro Vito (originario di Burgio) e Anna Maria Renda; dopo aver finito i suoi studi a Palermo ivi si sposa con donna Teresa Camarrone (morta il 1° marzo 1817). Muore a Ribera il 1° dicembre 1820.
Caruso Luca roga sulla piazza di Ribera e Calamonaci dal 1706 al 1727, poi si trasferisce a Burgio dove continua a rogare fino al 1770. Nato a Burgio il 18 gennaio 1683 da Matteo e Laura Sciacca si sposa in prime nozze a Caltabellotta il 24 aprile 1713 con Laura Montalbano (n. 5.7.1693) figlia del notaio Benedetto e Caterina ed in seconde nozze il 18 maggio 1737 a Burgio con Antonina Speziale di Vincenzo e Elisabetta Colletti (vedova di Luca Provenzano e Antonino Cordaro da Villafranca). Viene a Ribera insieme ad un consanguineo il sacerdote Antonino Caruso. Muore a Burgio a 87 anni il 27 settembre 1770. (Registri per Ribera n. 11).
Ciaccio Antonino roga a Ribera dal 198. Nato a Sciacca il 
D’Angelo Bartolomeo roga prima a Cattolica Eraclea dal 1856 al 1858 e poi a Ribera dal 1858 al 1885.  Nato a Ribera il 13 febbraio 1815 da don Giovanni e donna Francesca Oddo si sposa l’8 settembre 1844 con donna Susanna Salerno figlia di don Nicola e donna Barbara Gatto. Viene eletto sindaco del Decurionato di Ribera per il biennio 1861-62. Muore il 23 settembre 1885. (Registri n. 36).
De Vita Andrea inizia la sua attività a Ribera nel 1666 e vi roga solo per un paio di anni, poi si trasferisce a Caltabellotta. Nato a Tropea da Giovanni Carlo De Vita e Cassandra Massara già da piccolo si trasferisce a Caltabellotta con la famiglia. Ha una sorella, Vittoria, suora nel monastero di Valleverde e un fratello medico, Cesare, che con lui viene ad abitare a Ribera. Si sposa a Sambuca il 26 aprile 1671 con donna Laura Catina (già vedova del dott. Carlo Quartararo) figlia del fu Vincenzo e Margherita Cicio. In questo comune abita per qualche anno e poi si trasferisce a Caltabellotta. Roga dal 1666 al 1680 anno in cui muore.
Di Giovanni Vincenzo roga a Ribera dal 1903 al 1937. Nato a Casteltermini il 6 novembre 1866 da don Gaetano e da donna Filippa Guida e sposatosi a Cianciana il 9 maggio 1901 con Luigina Montuoro figlia di Alfonso e di Maria Giuseppa Francesca Cordova. Ha rogato inizialmente a S. Elisabetta, trasferitosi poi a Ribera nel 1903 ha smesso la professione per limiti di età nel 1937. Muore a Ribera il 15 gennaio 1943 lasciando un solo figlio, Gaetano, che si trasferiva a Noto per motivi di lavoro.

Falletta Vincenzo roga a Ribera dal 1939 al 1954. Nato a Lucca Sicula il 24 giugno 1879 dal notaio Liborio e Liboria Maurello. Il 17.03.1900, a Lucca Sicula, si sposa in prime nozze con Corvo Antonina Rosaria fu Giuseppe, rimasto vedovo si risposa sempre a Lucca Sicula il 1° marzo 1930 con Maria Fontana di Gaetano e Luigia Contato. Si laurea in giurisprudenza e, abilitato al notariato, inizia la sua attività a Lucca Sicula nel 1920 dove ricopre anche la carica di segretario comunale. Nel 1939 si trasferisce a Ribera dove roga fino al 1954, abita nella via Parlapiano n. 46, e in quell’anno stesso si ritira per raggiunti limiti di età. Si trasferisce quindi a Palermo nel 1955 con la famiglia dove cessa di vivere il 14 giugno 1964.
Frangioglio Antonino roga a Ribera dal 1766 al 1792. Nato a Santo Stefano di Quisquina nel 1736 da Girolamo e da Benedetta Piazza, si sposa a Cianciana il 26 novembre 1761 con donna Caterina Palermo figlia di Filippo e Antonia Castrogiovanni e vedova di Giovanni Spinelli. Inizia l’attività notarile a Ribera nel 1765 dove muore il 15 novembre 1792 lasciando una figlia, Benedetta, sposata col notaio Gioacchino Leotta Bona e un figlio, Giuseppe Maria, anch’egli notaio rimasto celibe. (Registri n. 28).
Frangioglio Giuseppe Maria roga a Ribera solo per un anno dal 1792 al 1793. Nato il 16 dicembre 1769 dal notaio Antonino e da donna Caterina Palermo, muore celibe il 2 novembre 1793. (Registri n. 2).
Frangioglio Nicolò roga a Ribera nel 1744. Nato a Santo Stefano di Quisquina nel 1716 e probabilmente figlio del notaio G. Domenico Frangioglio, si sposa, forse a Palermo, con Giuseppa Capizzi. Nel 1744, si trasferisce a Ribera dove muore lo stesso anno il 21 settembre. (Registri n. 1).
Gatto Giovanni roga dal 1820 al 1856. Nato a Ribera l’8 agosto 1782 dal notaio don Sebastiano e da donna Susanna Canduscio. Si sposa il 29 marzo 1812 con donna Rosaria Gatto (sua cugina in primo grado) figlia di don Serafino e di donna Rosa Navarra. Lavora nello studio notarile del padre fino alla morte di questi, quindi continua a rogare, sotto proprio nome, fino al 1856. È sindaco del Decurionato di Ribera dal 1837 al 1839. Muore il 29 settembre 1856. (Registri n. 49).
Gatto Sebastiano roga a Ribera dal 1783 al 1820. Nato il 12 agosto 1759 da mastro Francesco e Rosaria Colletti, si sposa il 28 aprile 1782 con donna Susanna Canduscio figlia di don Carmelo e di Gioacchina Samaritano. Da questo matrimonio nascerà Giovanni che continuerà il lavoro del padre rogando dal 1820 al 1856, mentre Sebastiano muore a Ribera il 26 maggio 1831. (Registri n. 85).
Genova Giuseppe Maria roga a Ribera dal 1772 al 1789. Nato ivi il 2 febbraio 1745 dal notaio Pellegrino e da Leonarda Daino. Si sposa il 13 febbraio 1776 con donna Serafina Puma figlia di Sebastiano e di Vincenza Provenzano. Muore sempre a Ribera il 27 dicembre 1789. (Registri n. 17).
Genova Pellegrino roga a Ribera dal 1738 al 1773. Nato a Caltabellotta il 21 giugno 1708 da Paolo e Francesca Cognata e ivi sposa il 1° maggio 1740 Leonarda Daino figlia del fu Giuseppe e di Anna Raia. Inizia la sua attività a Ribera nel 1738. Avvia al notariato anche il figlio Giuseppe. La nipote, Giuseppa sarà la madre dello statista Francesco Crispi avendo sposato Tommaso Crispi. Muore a Ribera il 14 maggio 1773. (Registri n. 34).
Giaccone Antonino roga a Ribera dal 1749 al 1772. Nato a Ribera il 12 novembre 1725 da mastro Giuseppe, oriundo di Sciacca, e da Anna Salerno, inizia gli studi ecclesiastici diventando chierico. Intraprende poi gli studi giuridici diventando poi notaio. Si sposa a Calamonaci l’8 ottobre 1749 con donna Vittoria Costanza figlia di don Rosario e donna Antonina Galluzzo. Muore a Ribera il 5 agosto 1772 e della sua famiglia non troviamo più traccia a Ribera. (Registri n. 22).
Graffeo Giovanni Tommaso roga a Ribera dal 1709 al 1743, proveniente dalla piazza di Menfi dove aveva rogato dal 1705 al 1709. Nato a Sambuca di Sicilia il 20 dicembre 1676 dal notaio Aureliano (capostipite di una numerosa famiglia di notai) e da Giuseppa Lamanno, si trasferisce prima a Menfi e poi a Ribera insieme al fratello sacerdote Gaspare, qui si sposa il 29 aprile 1714 con Susanna Aiello figlia di Giuseppe e Rosa Piraneo. Muore sempre a Ribera il 28 settembre 1743. I discendenti, se ce ne sono stati, non sono rimasti a Ribera. (Registri n. 23).
Greco Giuseppe roga a Ribera dal 1716 al 1722, poi si trasferisce a Villafranca dove continua a rogare fino al 1724. Nato a Sciacca il 28 luglio 1688 da Andrea e Caterina Tavormina, viene a Ribera col fratello sacerdote Giovanni che era uscito dall’Ordine dei Minori di S. Francesco per incardinarsi nella diocesi agrigentina. Si sposa a Villafranca 7 gennaio 1720 con Margherita Boccuzza del fu Pietro e di Vita Bichino. Muore a Villafranca il 15 settembre 1724. (Registri n. 5).
Leotta Baldassare roga a Calamonaci dal 1875 al 1901. Nato a Ribera il 12 gennaio 1835 dal notaio Giovanni e da donna Maria Anna Castelli, dopo la morte del padre, avvenuta nel 1859, inizia la sua attività notarile a Calamonaci nel 1875 a 40 anni. Sposa a Villafranca l’11 giugno 1861 Lucrezia Buscemi figlia di don Michele e donna Caterina Musso. Muore a Ribera nella casa di propria abitazione posta in via Vespri Siciliani (oggi via Roma) il 4 agosto 1901.
Leotta Bona Gioacchino roga a Ribera dal 1773 al 1817 dove è nato il 16 dicembre 1747 da don Francesco, il cui padre, Michele, era oriundo di Sciacca, e da donna Anna Cambisano; è il capostipite di una lunga serie di notai fino ad arrivare al vivente Giovanni Leotta. Sposa in prime nozze il 22 luglio 1780 donna Laura Salerno figlia di don Francesco e di donna Onofria Attardi ed in seconde nozze il 27 settembre 1783 donna Benedetta Frangioglio figlia del notaio don Antonino e da donna Caterina Palermo. Muore a Ribera il 21 febbraio 1817 lasciando lo studio notarile al figlio Giovanni Maria. (Registri n. 64).
Leotta Gioacchino roga a Calamonaci (molti atti rogati a Ribera) dal 1854 al 1859. Nato a Ribera il 23 febbraio 1827 dal notaio don Giovanni Maria Leotta e da donna Maria Anna Castelli, sposa a Lucca Sicula il 27 aprile 1856 Rosa Falletta figlia di Vincenzo e Filippa Medici. Muore dopo pochi mesi la morte del padre il 7 novembre 1859. (registri n. 5).
Leotta Giovanni roga a Ribera dal 1950 al 1987. Nato a Sciacca il 16 dicembre 1912 dal notaio Giuseppe e da Maria Cassar, si sposa a Sciacca il 29 maggio 1950 con Brigida Politi di Tebaldo Giuseppe e Lina Amato. Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo nel 1937 ed esercita la professione a Sciacca e a Ribera fino al 1950. In quell’anno inizia l’attività notarile sulla piazza di Alessandria della Rocca. Si trasferisce poi a Ribera dove roga fino al 1987 anno in cui si ritira per raggiunti limiti di età. È morto a Sciacca il………………
Leotta Giovanni Maria roga a Ribera dal 1818 al 1859. Nato ivi il 24 giugno 1796 dal notaio don Gioacchino Leotta Bona e da donna Benedetta Frangioglio si sposa il 17 ottobre 1824 con donna Marianna Castelli già vedova di don Giovanni Gatto e di don Giuseppe Cutino e figlia di don Baldassare e donna Leonarda Genova. Muore a Ribera il 28 gennaio 1859. (Registri n. 50).
Leotta Giuseppe roga a Ribera dal 1923 al 1947. Nato a Ribera il 3 gennaio 1873 dal notaio Baldassarre e da Lucrezia Buscemi, si sposa a Sciacca nel 30 dicembre 1905 con Maria Cassar di Raffaele e di Michela Imbornone (nipote del noto mons. Aurelio Cassar). Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo nel 1896. Esercita la professione di avvocato fino al 1923 a Ribera e a Sciacca e in quell’anno inizia l’attività notarile ritirandosi per limiti di età nel 1947. Muore il 19 giugno 1952 a Ribera.
Mandina Bisogni Pasquale roga a Ribera dal 1873 al 1922. Nato a Ribera il 20 marzo 1847 dal dottor (chirurgo) don Camillo e da donna Marianna Bisogni si sposa a Caltabellotta il 23 ottobre 1883 con donna Matilde Caruso figlia di don Francesco e donna Mattea Rizzuti. Affianca al proprio cognome quello della madre per distinguersi da un cugino omonimo. Ha studio in via Indipendenza n. 34. Muore a Ribera il 25 giugno 1922.
Maniglia Antonino roga a Ribera dal 1814 al 1823. Nato a Rbera il 21 ottobre 1770 da Tommaso e Gioacchina Ciura si sposa il 15 ottobre 1797 con donna Maria Samaritano figlia di don Vincenzo e donna Rosa Friscia, sorella dell’arciprete Santo Samaritano, e muore sempre a Ribera il 27 dicembre 1823. (Registri n. 30).
Montalbano Benedetto roga a Ribera dal 1688 al 1690 poi si trasferisce a Caltabellotta, dove egli è nato, e roga ivi dal 1690 al 1713. probabilmente è rimasto celibe. Muore a Caltabellotta il 14 novembre 1713 all’età di 46 anni. (Registri n. 2). - 16.6.1669 da Nunzio e Domenica -
Montalbano Giuseppe Santi Maria roga a Ribera dal 1768 al 1783. Nato da famiglia calamonacese intorno al 1740 da Paolo e Anna Gagliano. Si sposa a Ribera il 24 marzo 1768 con donna Apollonia Ippolito figlia di don Giuseppe e donna Faustina Giaccone. Muore nel 1783 non a Ribera. (Registri n. 15).
Montalbano Nicolò roga dal 1698 al 1699. Nato a Caltabellotta il 7 giugno 1673 da Marco e Francesca Mauceri, si sposa a Ribera il 20 settembre 1698 con Anna Cambisano figlia del fu Martino e Laura Cascasi. Muore appena un anno dopo e cioè il 16 novembre 1699. (Registri n. 1).
Napoli Vincenzo roga a Ribera dal 1777 al 1806. Nato ivi l’8 dicembre 1756 da don Pietro Antonio e donna Pietronilla Turano (oriundi probabilmente da Bivona), si sposa intorno al 1790 donna Santa Garofalo forse a Santa Cristina Gela (Palermo) dove roga il primo anno di notariato (1777) poi si trasferisce a Ribera. Da questo matrimonio nascerà tra gli altri Pietro Antonio Napoli che diventerà sacerdote e poi Economo della Chiesa Madre di Ribera. Vincenzo muore il 19 giugno 1806. (Registri n. 65).
Noli Alfredo roga a Ribera dal 1975 al 1979. Nato a Cava dei Tirreni (Sa) il 4 luglio 1943 da Salvatore e Maria Fruscione si sposa a Lecce il 26 febbraio 1974 con Angela Libertini figlia di Achille e di Anna Gramito. Si laurea prima in Giurisprudenza nel 1967 e poi in Scienze Politiche nel 1971 presso l’Università di Napoli. Procuratore Legale nel 1968 quindi nel 1972 notaio titolare di Cianciana. In questa piazza roga fino al 1975 anno in cui si sposta a Ribera, in seguito alla morte del notaio Stalteri, dove vi rimane fino al 1979. Si trasferisce quindi a Roma dove oggi vive e continua l’attività notarile.
Oddo Antonino roga a Ribera dal 1774 al 1811. Nato a Ribera l’8 gennaio 1749 da don Giovanni Antonio e Francesca Galati. Sposa in prime nozze a Sciacca nella Chiesa Madre il 19 aprile 1773 donna Benedetta La Rosa del fu Pietro e Antonia Amato ed in seconde nozze a Ribera il 12 maggio 1787 donna Giuseppa Samaritano (sorella dell’allora arciprete Santo Samaritano) figlia di mastro Vincenzo e donna Rosa Friscia. Muore il 3 gennaio 1812 lasciando un solo figlio maschio Vincenzo che sposerà il 31 luglio 1825 donna Maria Rosa Leotta figlia del notaio Gioacchino e di donna Benedetta Frangioglio. Con quest’ultimo si estingue la linea maschile della famiglia Oddo a Ribera. (Registri n. 46).
Pasciuta Pietro roga a Ribera dal 1797 al 1820. Nato il 5 ottobre 1759 da don Vito e da donna Rosaria Todaro si sposa sempre a Ribera il 18 febbraio 1798 con Maria Anna Sortino figlia di don Gioacchino e di donna Rosalia Dalli. Muore il 18 luglio 1821. (Registri n. 56).
Pelella Riccardo roga a Ribera dal 1980. Nato a Sciacca il 4 settembre 1940 da Renato e Maria Molinari, si sposa a Tivoli il 5 settembre 1983 con Lida Quintiliani. Si laurea in Giurisprudenza presso l’Universtià di Palermo nel 1966 mentre è impiegato bancario. Vince il concorso di notaio espletato nel 1970. Dal 1973 è notaio sulla piazza di Menfi, mentre nel 1980 viene assegnato a Ribera dove roga tutt’oggi. Il padre ed il nonno del notaio Pelella erano originari di Napoli ed erano militari di carriera nella Marina. La famiglia Molinari dal 1702 hanno esercitato la professione notarile sulla piazza di Montevago.
Plescia Gioacchino roga a Villafranca (molti atti rogati a Ribera) dal 1847 al 1868. Nato a S. Margherita Belice il 8 ottobre 1800 dal notaio Giuseppe Giorgio e da Domenica Artale. Sposa a Villafranca Sicula il 17 ottobre 1851 donna Maria Antonia Musso figlia del fu don Antonino e di donna Vittoria Giandalia. Muore a Villafranca il 2 febbraio 1869. (Registri n. 8).
Ragusa Francesco roga a Ribera dal 1723 al 1736. Nato a Caltabellotta il 26 ottobre 1696 da mastro Crispino e Biagia Todaro, si trasferisce a Palermo per compiere gli studi di giurisprudenza. Nel 1723 lo troviamo a Ribera e due anni dopo, cioè l’8 febbraio 1725, sposa la riberese Anna Maria Aiello figlia di Giuseppe e di Rosa Piraneo. Muore sempre a Ribera il 5 dicembre 1736. (Registri n. 7).
Soldano Matteo roga prima a Montallegro dal 1741 al 1744, poi a Ribera dal 1744 al 1748. Nato a Lucca Sicula il 18 febbraio 1710 dal notaio Nicola e da Anna Musso, si trasferisce prima a Montallegro nel 1741 dove inizia la sua attività, poi si stabilisce a Ribera dove sposa il 4 maggio 1744 Maria Formusa vedova di Antonino Galati. Muore nel 1748. (Registri n. 3).
Stalteri Elio roga a Ribera dal 1950 al 1975. Nato a Siculiana il 13 gennaio 1917 da Giuseppe e da Giovanna Quartararo, si sposa a Ribera il 12 luglio 1954 con Concetta Cappello figlia di Giuseppe e di Giacoma Bonifacio da Ribera. Muore a Ribera, dopo essersi ritirato dal lavoro per motivi di salute, il 2 giugno 1976.
Tabone Domenico roga a Ribera dal 1684 al 1705. Nato a Cattolica nel 1650 dal notaio Calogero (n. 1629 di Gerlando n. ad Agrigento nel 1588 e Margherita dal 1616 a Cattolica) Tabone e Caterina (il quale roga ivi dal 1642 al 1713, salvo per un breve periodo in cui lo troviamo ad Agrigento dal 1650 al 53). Si sposa a Cattolica il 1° febbraio 1677 con Anna Casella (morta a Ribera il 21 settembre 1693) figlia di Francesco e Rosalia nata a Palermo e residente a Cattolica. Questi inizia la sua attività a Ribera e poi si trasferisce definitivamente ad Agrigento dove roga dal 1705 al 1730 anno in cui probabilmente è morto lasciandoci 17 registri in cui vi sono i primi atti ufficiali di Ribera.

Tallo Antonino roga a Ribera dal 1836 al 1871. Nato il 22 settembre 1793 da Giuseppe (figlio del fu Leonardo da Burgio) e da Angela Rinoldo, si sposa dopo il 1813 (non a Ribera) con Laura Salerno figlia di don Francesco e di donna Santa Vaccaro e già vedova di don Zaccaria Aucello. Smette di rogare dal 1843 per problemi con la giustizia, quindi riprende l’attività nel 1867. Muore il 31 luglio 1871. (Registri n. 18).

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