La musica a Ribera: La banda dei Castagna
di Raimondo Lentini
parte terza
Come abbiamo visto durante il periodo borbonico si cominciarono a costituire le prime bande musicali per iniziativa privata e non vi erano leggi che regolamentavano le eventuali sovvenzioni da parte delle amministrazioni locali. Dopo l’unità d’Italia ne vennero emanate alcune sul regolamento comunale per la costituzione e il mantenimento delle bande cittadine. Infatti leggiamo nel testo di Francesco Bufalini, Commento teorico-pratico della legge e del regolamento comunale e provinciale: opera compilata in base alla legislazione, dottrina e giurisprudenza dal 1865 al 1881 coll'aggiunta di tutte le riforme state proposte (Torino 1881, pagg. 424-425): «La spesa quindi della bande cittadine come non era vietata prima, ma non lo è nemmeno dopo la pubblicazione della Legge 14 giugno 1874, poiché i pubblici concerti musicali non servono solo di onesto passatempo, ma sono mezzo di educazione e di civiltà, e recano utilità morale, se non materiale. Cotale spesa per vero potrebbe solo essere proibita, quando la sovrimposta locale eccedesse il limite legale.»
Quindi probabilmente con gli eventi risorgimentali si ebbe un po’ di disorientamento nella ricostituzione della banda musicale di Ribera: sicuramente comunque continuava ad esistere ad opera di Antonino Castagna, come vedremo.
Un esempio dell’uso della banda in quel periodo lo leggiamo nell’inventario dei beni stilato dopo la morte di mastro Pietro Spallino avvenuta il 29 novembre 1872: “Lire centoquattordeci, e centesimi settantacinque, pari ad once nove per la banda musicale, e pel funerale del detto fu maestro Pietro Spallino.” (Archivio Comunale, notaio Bisogni Nicolò, volume registri anni 1872 parte 2ª). Quindi essa veniva impiegata per i funerali.
Probabilmente si eseguiva la musica a palco nelle domeniche o nelle feste, ma non abbiamo notizie di un palco fisso, ma verosimilmente esso veniva costruito in legno.
Comunque la prima banda musicale post-unitaria venne fondata da don Antonino Castagna, che probabilmente aveva studiato musica dallo stesso maestro Pietro Pace. Infatti agli atti del notaio Bartolomeo D'Angelo in data 29 ottobre 1868 (Archivio di Stato di Sciacca, vol. 12456) si ritrovarono “Il signor Don Antonino Castagna del fu maestro Liborio, maestro di musica, da una parte. E dall'altra Don Antonino Cinà del fu maestro Antonino, calzolaio, che assume l'obbligo tanto per se, che per i figli Antonino e Pietro, don Ignazio Parisi di fu don Pietro, sarto, che assume l'obbligo tanto per sé che per nominato Gaspare Cudia del fu maestro Giovanni…” seguono una sfilza di nomi di artigiani (che ritroveremo nella fondazione delle altre bande e citati in seguito); tutte queste persone “hanno stabilito di comporre una banda musicale che verrà regolata coi seguenti patti: Articolo primo, il succennato Castagna pella durata di anni sei di fermo decorrenti dal presente mese ottobre corrente anno sino a tutto settembre dell’anno 1874, con tutto quel zelo, ed amore e per quanto la sua abilità ed idoneità gli permettano, si obbliga istruire e dare studio di musica ai succennati don Antonino, Antonino e Pietro padre e figli Cinà, don Ignazio Parisi,…”. Seguono poi gli strumenti che si impegnano a suonare, con l’aiuto del Castagna, i componenti la banda, gli orari di studio e infine ogni componente doveva versare del denaro alla cassa comune per gli eventuali strumenti, per l’uniforme e per altre spese necessarie.
Non sappiamo se effettivamente la banda durò sei anni, però in questo periodo esisteva a Ribera la sola banda Castagna.
Delibera del Consiglio n. 36 del 1879 |
I Castagna. Mastro Antonino Castagna era figlio di quel Liborio che aveva fatto parte della prima banda di Ribera con il maestro Pace. Il mestiere esercitato da questo ramo della famiglia Castagna era di sarto. Mastro Liborio era nato a Ribera il 3.6.1798 da mastro Antonino e Maria Bordonaro, sposato sempre a Ribera il 21.11.1819 con Antonia Ciulla, nativa di Bisacquino, figlia di Antonino e Giuseppa Marrone. Moriva a Ribera il 2.6.1864. Don Antonino, figlio di questi, nato il 4.11.1835, si sposava a Ribera il 27.11.1855 con donna Serafina Inglese figlia di don Giuseppe e donna Giovanna Ciccone. Don Antonino Castagna quando si sposa dichiara di essere sarto, alla nascita del figlio Giuseppe, 1870, di essere professore di musica, alla nascita del figlio Calogero Eugenio, 1883, dice di essere “civile”, nel 1905 e nel 1915, quando si sposa il figlio Giuseppe e quando egli muore, risulta di nuovo maestro di musica. Infatti cessava di vivere nella sua casa posta in via Vespri Siciliani, oggi via Roma, al n. 6 il 21.2.1915. Quindi da Antonino Castagna e Serafina Inglese nascevano: 1) Liborio il 17.11.1865 che seguiva le orme del padre, si sposava in prime nozze a Ribera il 28.11.1892 con Carmela Pintauro, rimasto vedovo il 22.7.1894 emigrava in America dove convolava a nuove nozze ed ivi moriva; 2) Giuseppe il 25.8.1870, anche lui seguiva il padre nella musica, si sposava il 24.9.1905 con Leonarda Zaia e moriva a Ribera il 16.11.1952; 3) Calogero Eugenio Giuseppe nato il 22.8.1883, veniva avviato allo studio e diventava direttore didattico, si sposava a Ribera il 31.10.1914 con Angelina Ceti, si trasferiva a Sciacca e poi a Palermo dove moriva.
Ribera, 23 luglio 2015
Castagna Giuseppe nato nel 1870 (nel 1927) e figlio di Antonino |
Castagna Giuseppe 1870 a tarda età |
Castagna Calogero Eugenio nato nel 1883 altro figlio di Antonino |
Bravissimo Raimondo!!
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